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infoAccessibile: Web accessibile e Top-Ranking


Nella sezione Lab di questo sito sono riportare le guide, la documentazione, gli emulatori, i validatori, i browser ed altri strumenti utilizzati per lo svolgimento dei lavori di infoAccessibile.



logo infoAccessibile raffigurante un mouse alla ricerca di mobilita'


Altamente consigliabile usufuire dell'interfaccia di tipo Test everything (testa tutto) per analizzare un sito Web in maniera approfondita.


e-learning:

corso online accessibilita ed usabilita siti web
Grazie alla piattaforma ADA della LynxLab viene offerto il Know-how indispensabile per realizzare un sito Web accessibile (anche ai motori di ricerca e ai dispositivi mobili).


Introduzione alla problematica accessibilità dell'informazione su Web.


Un'introduzione estremamente didattica ed efficace alla problematica dell'accessibilità Web è stata prodotta dalla Regione Emilia Romagna con la piattaforma: Web senza barriere - progettare siti accessibili: informazioni, strumenti, buone pratiche. Un lavoro maggiormente esaustivo e complesso in materia è invece il manuale di Diodati Accessibilità Guida completa.
In lingua inglese molto utili le indicazioni per Webmaster di WebAim e gli accorgimenti indicati dalle mini guide della BBC per diversamente abili.

Da un punto di vista teorico si può ipotizzare l'accessibilità dell'informazione su Web come un ciclo ricorsivo di condizioni che devono essere tutte soddisfatte indipendentemente dalle caratteristiche sensoriali e tecnologiche della persona (pensate alle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità) o del dispositivo che accede al sito stesso.

Percezione.

La condizione di percezione è quella più importante da soddisfare: percepire è ciò che riusciamo a recepire come informazione.
A seconda del tipo di dispositivo o di utenza ci sono diverse esigenze di percezione: ad esempio una finestra di pop-up sarà percepita da una persona vedente come elemento inserito in un contesto più ampio dato che la finestra principale con le relative informazioni e funzionalità sarà sempre visualizzata anche se in background, viceversa per un non-vedente la finestra di pop-up diventa la sola ed unica informazione che viene percepita in quanto lo screen-reader interpreta il solo oggetto pop-up ma non nel contesto generale e quindi le informazioni e le funzionalità contenute nel pop-up diventano strategiche per il buon proseguimento della navigazione; ancora per un vedente una pagina Web viene percepita nel suo complesso tutta insieme mentre per un non-vedente vi è una lettura lineare effettuata dallo screen-reader in alcuni casi privilegiando l'elenco dei link come lettura iniziale.

Attenzione.

L'attenzione è la condizione che ci porta a privilegiare la lettura di una porzione di una pagina Web piuttosto che un'altra.
Relativamente alle possibilità sensoriali e tecnologiche delle persone e dei dispositivi e che accedono a una pagina Web alcune porzioni della pagina Web attraggono maggiormente l'attenzione di altre: per un normodato nord-occindentale la parte in alto a sinistra dello schermo, per una persona araba la scrittura sarà orientata da sinistra a destra ma da destra a sinistra per le persone arabe, per una persona non-vedente i link (collegamenti), per uno spider dei motori di ricerca gli elementi strutturali e le meta-informazioni del sito.

Comprensione.

Un sito Web per essere considerato accessibile è fuor di ogni dubbio che debba essere anche comprensibile dal soggetto-target del sito: ad esempio una comunicazione di lutto dovrà essere associata al colore nero per la cultura nord-occidentale ma viceversa al colore bianco per la cultura cinese, cosí come l'utilizzo di icone e pittogrammi deve rispettare il bagaglio culturale del soggetto referente.

Utilizzazione.

Un sito per essere utilizzabile dovrà essere usufruibile da chiunque e l'interazione dovrà essere garantita per chiunque, indipendentemente dalle caratteristiche sensoriali e tecnologiche della persona o del dispositivo che accede. Ad esempio funzionalità dove è richiesto l'utilizzo del mouse oppure di determinate tecnologie come java oppure flash necessitano di alternative per chi non ha accesso alle suddette tecnologie o non ha la possibilità di utilizzare il mouse. Inoltre alcune caratteristiche di usabilità del sito quali la presenza di una mappa del sito stesso diventano fondamentali per permettere un utilizzo ed un'interazione corretta col sito stesso.

Apprezzamento e stimolo.

Un sito Web per poter essere considerato accessibile deve farsi apprezzare dall'utente finale di leggibilità; e soprattutto soddisfare le aspettative anche estetiche di chi accede al sito. Non solo, deve anche comunicare un messaggio di qualche tipo che sia di stimolo all'utente finale ed invogliare una ulteriore navigazione sul sito stesso.

Memorizzazione e tracciabilità.

Alcuni tratti dell'informazione ospitata su un Web che ambisca ad essere accessibile devono essere originali e fortemente mnemonici a cominciare da nomi ed acronimi utilizzati nel titolo, dominio ed url del sito stesso affinché si faciliti una memorizzazione ma anche una comoda rintracciabilità del sito Web e dell'informazione ospitata anche attraverso un buon posizionamnto del sito sui risultati dei motori di ricerca relativamente ad una selezione di parole chiave considerate strategiche rispetto al proprio target di riferimento.

Interazione con l'utenza come prerequisito di accessibilità.

Stabilire un rapporto di comunicazione diretta con l'utenza finale può diventare la strategia vincente per misurare l'efficacia del proprio portale Web sulla base delle esigenze dell'utenza stessa. Cercare di valutare a posteriori il comportamento degli utenti ed alcune loro prerogative attraverso lo studio delle statistiche è fondamentale ma è altrettanto importante stabilire una comunicazione diretta con gli utenti e dare ai medesimi la possibilità di poter esplicitare i loro apprezzamenti e o lamentele direttamente sul portale stesso. Blog, forum, chat, mailing-list, moduli e quant'altro possono tornare utili in questo senso ma un apposito servizio di helpdesk capace di intercettare ed elaborare le esigenze degli utenti rappresenta indubbiamente la migliore soluzione possibile.

Ausili (supporti hardware e software).

È importante indicare ai propri utenti l'esistenza di ausili ed in particolare di ausili per non vedenti che possono essere determinanti per migliorare l'efficienza di una navigazione Web soprattutto se in presenza di una disabilità di qualche tipo. Indicazioni tecniche possono essere reperite facilmente in Rete per imparare ad utilizzare software di utilizzo comune oppure ausili speciali al meglio delle loro possibilità e su misura delle proprie diverse abilità.
Quasi tutti i sistemi operativi - compreso l'emegente Ubuntu-Linux - sono impegnati nel fornire supporto a più persone possibili per tutte le età, lingue ed abilità fisiche.

Personalizzazioni del portale.

A dispetto delle proibizioni a cui si allude con gli attuali requisiti tecnici della legge Stanca è opportuno permettere la personalizzazione all'utente finale del portale Web attraverso appositi comandi dei fogli stile ma anche attraverso più riconoscibili ed usabili link tradizionali: permettere quindi di accedere ad una versione solo testo per persone cieche, ad una versione con scorciatoie da tastiera (accesskey) per coloro che privilegiano questo approccio, permettere inoltre di variare a schermo dimensione del carattere, contrasti e sfondi per coloro che vengano viceversa penalizzati da dimensioni troppo piccole dei caratteri o da contrasti di colore di un certo tipo. La tecnologia attuale basata su database dl tipo mysql e linguaggi dinamici del tipo php permette indubbiamente un'unica gestione dei contenuti ed una presentazione differenziata (grazie anche ai fogli stile) per le varie esigenze di browser, dispositivi (si pensi alla tecnologia mobile) e persone (ad esempio disabili motori).

A chi è dedicato questo Laboratorio.

Questa guida è dedicata al circa 1 milione di invalidi motori, 600 mila sordi, 350 mila ciechi, 300 mila persone con insufficienza mentale che vivono in Italia.
A chi ha disabilità sensoriali (difficoltà nel sentire, vedere o parlare), che tocca l'1 percento della popolazione, all'8-10 percento della popolazione maschile e allo 0,5 percento della popolazione femminile che soffre di disturbi legati al riconoscimento dei colori, al milione e mezzo di ipovedenti residenti in Italia.
Al milione di disabili motori gravi e allo 0,5-1 percento della popolazione colpita da epilessia.
Ai milioni fra immigrati stranieri e stranieri temporaneamente alloggiati in Italia, alle persone molte anziane ed ai bambini.


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